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SNEAKERS DA UOMO

Nate come scarpe per l’uomo sportivo, le sneakers sono passate alla dominazione mondiale delle calzature nel fashion. Su SHOPenauer è possibile trovare una vasta gamma di scarpe sportive che variano dai modelli più popolari come le sneakers alte firmate Jordan, basse tipo quelle di Alexander McQueen oppure le slip-on di Vans, fino ad arrivare a quelle di brand iconici come Adidas e Converse. Se invece siete alla ricerca di nuove espressioni di raffinatezza contemporanea e design ad alte prestazioni dovreste dare un’occhiata alle sneakers di Nike.

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Sneakers H580 Hogan uomo, made in Italy, tomaia in pelle, H laterale e fussbett in memory foam 8 mm, suola in gomma, altezza totale 4,5 cmCustodia in tessuto inclusa
5.0 100
Sneakers PRSX LOW VINTAGE di Philippe Model, da uomo, colore bianco. Modello con tomaia in pelle di vitello. Parte posteriore con logo. Caratterizzato dal logo scudetto sul lato della scarpa.
5.0 100
Sneakers ANTIBES di Philippe Model, da uomo, colore nero. Modello con tomaia in pelle di vitello colore nero. Parte posteriore con logo e suola a contrasto. Caratterizzato dal logo scudetto sul lato della scarpa.
5.0 100
Sneakers di Hogan Interactive, da uomo, colore blu.Tomaia in pelle scamosciata. Inserti in tessuto tecnico. Dettagli in nabuk. H laterale in floccato. Fussbett removibile 12 mm. Suola in gomma. Indicazioni di cura e mantenimento incluse. Custodia in tessu
5.0 100
Sneakers in pelle con dettagli cuciti a contrasto . Logo stampato sul contrafforte , logo stampato a rilievo  , interno foderato in pelle e spugna . 
5.0 100
Sneakers BEBE, di Moncler Kids, colore bianco. Tomaia in pelle, soletta in pelle e suola in pelle scamosciata.
5.0 100

Moncler

Sneakers BEBE, di Moncler Kids, colore bianco. Tomaia in pelle, soletta in pelle e suola in pelle scamosciata. 195.00 €
195.00
Sneakers TEMPLE di Philippe Model, da uomo, colore bianco. Modello con tomaia in pelle di vitello colore nero. Parte posteriore con logo e suola tono su tono. Caratterizzato dal logo scudetto sul lato della scarpa.
5.0 100
Hogan, Interactive³  con suola ergonomica e la tomaia dal look dinamico ed equilibrato realizzate in pelle scamosciata con inserti in tessuto tecnico e H laterale in nabuk. Il fussbett in memory foam assicura una calzata ammortizzata.
5.0 100
Sneakers ANTIBES di Philippe Model, da uomo, colore nero. Modello con tomaia in pelle di vitello colore nero. Parte posteriore con logo e suola a contrasto. Caratterizzato dal logo scudetto sul lato della scarpa.
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Sneakers TEMPLE di Philippe Model, da uomo, colore bianco. Modello con tomaia in pelle di vitello colore nero. Parte posteriore con logo e suola tono su tono. Caratterizzato dal logo scudetto sul lato della scarpa.
5.0 100
Sneakers Hogan Hyperlight  con tomaia in pelle liscia, con H laterale e dettagli scamosciati, è arricchita da ampi inserti punzonati. Fussbett in memory foam e una suola light con tacchetti che richiamano lo storico modello H383. 
5.0 100
Sneakers Low top di pelle con dettagli a contrasto , lati della tomania traforati per la traspirazione, lettering ricamato sul lato della tomaia e logo sul contrafforte 
5.0 100
Sneaker low top da uomo realizzata in suedeColore: bianco, blu, rosso , dettaglio in pelle logata sulla linguetta e sul tallone.Dettaglio in pelle d'ispirazione doppia fibbia sui latiChiusura con lacci, suola a cassetta in gommaLettering Santoni inciso su
5.0 100
Sneakers CLOUD 5, di On Running, da donna, colore ghiaccio. Reaizzata in parte con materiali riciclati. Tomaia in mesh traspirante antimicrobico con dettagli in TPU spalmato.
5.0 100
Sneakers CAMPO di Veja, colore bianco. Realizzata in pelle Chromefree. Caratterizzata dalla suola in gomma e dall'iconica "V" laterale e dettaglio sul retro a contrasto.
5.0 100
Sneakers CAMPO di Veja, colore bianco. Realizzata in pelle Chromefree. Caratterizzata dalla suola in gomma e dall'iconica "V" laterale e dettaglio sul retro a contrasto.
5.0 100
Sneakers Hogan Cool uomo, tomaia in pelle liscia, inserti in pelle scamosciata , H laterale in nappaDettagli nabuk , fussbett in memory foamSuola a cassetta in gomma (TPU)Custodia in tessuto inclusa e include un paio di lacci aggiuntivi
5.0 100
Sneakers Hogan "H630" in pelle Bianca e Blu. Inserti in pelle scamosciata Marrone. Punta tonda traforata. Lettering logo "Hogan" sulla linguetta. Stingata. Logo "H" laterale in camoscio. Fussbett in memory foam. Suola in gomma. Logo "HGN86 " in rilievo su
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Sneakers CLOUDMONSTER, di On Running, da donna, colore nero. Realizzate in parte con materiali riciclati. Tomaia in mesh traspirante antimicrobico con dettagli in TPU spalmato e logo in tono sul lato esterno. Lacci piatti sul fronte.
5.0 100
Sneakers di Santoni, da uomo, colore blu. Modello sportivo, traforato e suola leggermente alta. Lacci.
5.0 100

Santoni

Sneakers di Santoni, da uomo, colore blu. Modello sportivo, traforato e suola leggermente alta. Lacci. 550.00 €
550.00
Sneakers H580, di Hogan, da uomo, colore bianco. Modello caratterizzato da tomaia in pelle liscia, dettagli in pelle scamosciata e logo H laterale. Tallone a contrasto. Suola in gomma.
5.0 100
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Le sneakers da uomo hanno saputo reinventarsi attraverso tutti i periodi storici, ma la loro creazione ha subito un percorso lungo e travagliato.
La versione più rudimentale di questa scarpa nasce nel XVI secolo, dall’idea dei Nativi d’America di utilizzare il lattice per ricoprire la pianta del piede e proteggerlo dai terreni più duri e impervi. L’evoluzione nell’era moderna invece risale al 1839 quando Charles Goodyear inventa la gomma vulcanizzata e la applica alle scarpe. Così nel 1850, in Inghilterra, viene ideata la prima vera scarpa da ginnastica, la ‘Plimsoll’, chiamata così poiché sui lati aveva una striscia di gomma bianca che richiamava la linea di galleggiamento (ideata da Samuel Plimsoll) disegnata sulle fiancate delle navi, per evidenziarne i limiti di sicurezza del carico. Diventeranno un fenomeno di massa solo nel 1896, grazie alle Olimpiadi di Atene e agli atleti che le indossano per gareggiare.

Il termine ‘sneakers’ prende spunto dal verbo 'to sneak', il cui significato 'muoversi silenziosamente'. Infatti, questo aspetto è una caratteristica della scarpa, in quanto, grazie ad una comoda suola in gomma, riduce i rumori al minimo, facendoli diventare quasi inesistenti.
La leggenda narra che questo termine fu coniato nel 1800 da un carabiniere, il cui mestiere era quello di inseguire e catturare i malviventi. Il rumore delle scarpe usate all’epoca, in quanto di cuoio, era riconoscibile da lontano, dando tempo così ai criminali di fuggire. Il carabiniere decise, allora, di indossare nuove calzature, dotate di una suola in gomma, così da poter compiere il suo lavoro senza essere notato e attribuì il termine sneakers a questa scarpa silenziosa.
Poco più tardi questo vocabolo iniziò a diffondersi diventando a tutti gli effetti il nome con il quale veniva identificata la scarpa. Questo diventò però ufficialmente parte della lingua inglese intorno alla metà dell’800 quando il Funk and Wagnall’s Standard Dictionary lo utilizzò per la prima volta.
Oggi, grazie alla moda, questa parola è stata sdoganata a livello globale e utilizzata da tutti, eliminando di fatto l’uso dei suoi sinonimi come 'scarpe da tennis' o scarpe da ginnastica.

Nel 1920, in Germania, i fratelli Rudolf e Adolf Dassler decidono di entrare nel mercato aprendo la loro azienda specializzata in scarpe sportive per atleti, la 'Dassler'. Si costruiscono un’ottima reputazione nell’ambito delle calzature sportive anche grazie a Jesse Owens che vinse quattro medaglie d’oro, alle Olimpiadi di Berlino del 1936, indossando le scarpe dei fratelli tedeschi. Altro marchio protagonista delle stesse olimpiadi fu Converse che calzò la totalità della squadra di basket statunitense. Purtroppo (o per fortuna) i fratelli Rudolph e Adolf Dassler decidono di separarsi, ed è così che nel 1948 fondano rispettivamente i marchi ‘Puma’ e ‘adidas’.

La prima diffusione di massa fuori dallo sport arriva negli anni 50’ grazie a James Dean e Marlon Brando. Queste icone ribelli fanno da esempio ai ragazzi statunitensi che uniscono questo modello di scarpa ai jeans: un abbinamento inconsueto per l’epoca e probabilmente adottato anche come sinonimo di ribellione contro le regole stilistiche imposte dalla società. L’idea di rivoluzione continua poi nelle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico, dove il velocista statunitense Tommie Smith, dopo aver vinto la medaglia d’oro dei 200 metri, sale sul podio scalzo e alza al cielo la mano guantata di nero del 'Black Power', lasciando infine le scarpe chiodate Puma sul podio in modo che tutti potessero vedere questo gesto che il mondo non scorderà mai.

Negli anni 70’ nessuna azienda domina completamente il mercato. In questo periodo, i migliori giocatori di basket del mondo firmano con adidas e Converse, mentre Nike crea la sua prima sneaker da corsa, la Nike Cortez.
Vans, dal canto suo, mette sul mercato le Era, un paio di scarpe in tela con la suola piatta in gomma che diventerà il simbolo di generazioni di skater.

Gli anni 80’ segnano un punto di svolta nella storia della sneakers da uomo. Nel regno unito i tifosi di calcio, poi battezzati ‘soccer casuals’, cominciano a presentarsi sulle tribune esibendo capi di abbigliamento sportivo di marca, ostentandolo come segno di superiorità rispetto agli avversari. Questi lads si recano spesso in Francia, Germania e Italia per impossessarsi di brand e modelli di scarpe spesso assenti nella loro patria, dando vita a un vero e proprio mercato di rivendita (idea che verrà poi ripresa con le ‘raffle’). Negli stessi anni, anche il mondo del tennis è testimone di una crescita nella richiesta di sneakers, grazie soprattutto alla rivalità tra Björn Borg e John McEnroe, che rappresentano rispettivamente Diadora e Nike. Quest’ultima infine, nel 1984, realizza una collaborazione storica nel mercato delle scarpe sportive. Decide infatti di puntare tutto sul campione NBA Michael Jordan e insieme realizzano la prima idea di ‘signature shoes’, ovvero scarpe realizzate su misura per un’atleta. Quando Jordan scende in campo indossando per la prima volta un paio di Air Jordan, definisce quello che diventerà un successo colossale e che porterà tutti i brand del mondo a puntare sulla produzione di sneakers da uomo. Da quel giorno infatti, queste scarpe hanno preso una piega decisamente più ‘mainstream’. 

Oltre che nei campetti e nelle piazzole, le sneakers cominciano a scendere in strada. Queste calzature infatti diventano un punto fermo della fiorente scena hip-hop e rap. Molti artisti nati da comunità nere sfoggiano le proprie scarpe sportive come una parte integrante dei loro valori e atteggiamenti nonchè stile di vita. I Run-DMC in particolar modo, diventano iconici e stra-imitati grazie ai loro outfit immancabilmente completati da un bel paio di Adidas Superstar. L'uscita nel 1986 del brano 'My Adidas', porta ad un accordo di sponsorizzazione con il marchio, rendendo Run-DMC il primo gruppoa di sneakers come ad esempio le Nike Air Mag indossate da Michael J.Fox in Ritorno al Futuro o le Onitsuka Tiger, rilanci a collaborare con un brand di sneakers. Questa eredità continua ancora oggi con molte sponsorizzazioni e collaborazioni, come accade tra Jay Z e Reebok nel 2003 e Kanye West che insieme ad adidas fonda il brand Yeezy.
Un’altra grande influenza deriva dai protagonisti del grande schermo che rendono storiche alcune paiate nel 2003 nel film Kill Bill di Quentin Tarantino, ai piedi di Uma Thurman.

Negli anni ’90 i Nirvana riportano in auge le All Stars, mentre nel calcio di fine anni 80’ e inizio 90’ Maradona è l’uomo Puma, anche se la vera protagonista di questa decade è la Nike. Tra i suoi testimonial possiamo ricordare Andre Agassi, Tiger Woods e Ronaldo (‘O Fenomeno’). La fama del marchio inoltre è dovuta anche all’uscita delle Air Max 1 che hanno ridefinito il concetto di scarpa da running dalla release assolutamente rivoluzionarie.

Come prima era successo con i jeans, nato come capo 'povero' da lavoro, e poi preso e rielaborato per essere elevato a capo degno di entrare nelle collezioni dei brand più esclusivi e di sfilare in passerella, così è avvenuto con le sneakers da uomo.
Prada intuisce il potenziale della scarpa nel mondo del lusso e nel 1997 crea, per il team di vela Luna Rossa, l'America’s Cup (nota originariamente come 'Prada Sneaker'). Grazie alla perenne provocatrice Miuccia Prada, alla fine degli anni '90, la costruzione tecnica in tessuto a rete, le sovrapposizioni in pelle e la suola in gomma, daranno il via al prototipo di design di sneakers di alta gamma.
Oggi infatti, la sneaker da uomo ha raggiunto un successo tale da entrare anche nel mercato del lusso, basti pensare infatti alle sneakers di Gucci dal design accattivante, ma dallo spirito vivace. Non più relegate in palestra, queste scarpe hanno subito un restyling e ora siedono saldamente nel regno dell'elite della moda. Da Versace, a Dior e Saint Laurent, fino al classicissimo Louis Vuitton, non esiste quasi un marchio di lusso che non presenti la sua personale versione. La passione per questa calzatura non mostra dunque segni di indebolimento. Anzi, centinaia di milioni di dollari vengono spesi in ricerca, sviluppo e branding, per far crescere la tecnologia alla base delle scarpe e capire come vengono interpretate dalla clientela.

Oltre a quello dell'alta moda si è andato a creare un mercato basato sul collezionismo. Oggi i veri fanatici del genere vengono chiamati ‘sneakerhead’, ovvero individui che collezionano in maniera smodata i modelli più rari ed inaccessibili e si è sviluppato un attivissimo mercato secondario che ha dato vita al fenomeno del 'reselling'. Per questo motivo i brand basano gran parte delle loro compagne su edizioni limitate, come ad esempio le sneakers Nike x Off-White, destinate ad un pubblico ristretto, ma bramoso di conquistare i pezzi più pregiati delle nuove collezioni. Quindi una chiave per l'amore duraturo verso le sneakers è la scarsità. adidas, ad esempio, ha rilasciato solo 1986 esemplari della sua edizione limitata My Adidas Superstar 1986. Anche Kanye West basa la sua produzione sull’esclusività, le Yeezy infatti vengo sempre realizzate in numeri relativamente limitati. I maggiori brand del settore, vedendo le potenzialità create da questo movimento, hanno dato via alle ‘raffle’: lotterie esclusive collegate ad eventi di lancio sia online che offline, in cui i partecipanti possono acquistare determinati prodotti, solitamente in edizione limitata. Questo fenomeno ha colto l'interesse anche dei privati che, dopo essersi accorti del potenziale di rivendita delle sneakers rare, hanno deciso di creare un business che si basa sull’acquisizione delle ultime uscite per poi rivenderle ad un prezzo maggiorato, in maniera non sempre legale. Attualmente la scarpa più prestigiosa in commercio è la Solid Gold OVO x Air Jordan, nata dalla collaborazione tra Jordan e il rapper Drake. Questo paio di sneakers è stato realizzato completamente in oro ed è venduto sul mercato internazionale al prezzo di 2 milioni di dollari.

Ormai la sneaker da uomo è diventata un pezzo chiave dell'abbigliamento streetwear, che partendo dalle sub-culture, oggi si è fatto largo nelle strade di tutto il mondo, in poche parole non si può non possedere un paio di sneakers! Cerca il modello perfetto per le tue esigenze nella nostra vasta selezione.

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