Sneakerboy rappresenta un nome rivoluzionario nel nome del fashion retail. Il concept, creato nel 2003, in Australia da Chris Kyvetos, precedentemente direttore creativo e buyer per il luxury store australiano Harrolds, ha innovato il mercato per 2 motivi molto chiari.
Il primo è che ha indivuato una target di mercato nuovo e preciso: i consumatori di sneaker luxury, creando uno store dedicato agli appassionati di questo mondo. Il secondo motivo è quello per cui Sneakerboy ha creato un nuovo tipo di negozi fisici. Gli store sono realizzati come tunnel futuristici in acciaio, le scarpe sono disposte su mensole attraversate da scritte che scorrono display led, mentre gli acquirenti possono toccare fisicamente i prodotti, acquistarli, ma riceverli tramite un ordine che viene piazzato online: in pratica uno store senza magazzino che si interfaccia con lo store online.
I brand trattati sono: Balenciaga, Rick Owens, Buscemi, Pierre Hardy, Raf Simons, Saint Laurent, Givenchy, Lanvin, Kris van Assche, Maison Martin Margiela, Christopher Kane, Giuseppe Zanotti e altri, affiancati da linee speciali edizioni limitate, collaborazioni e uscite anticipate di Nike, Adidas, Reebok, Diemme, Common Projects e Boris Bidjan Saberi.