Valentino, è il più famoso brand italiano e uno dei più apprezzati tra quelli che sfilano a Parigi.
Mentre le sue cinture a V e i suoi sandali gioiello sono l'oggetto del desiderio di aspiranti bellezze, per il suo fedele seguito di clienti facoltosi, Valentino è sinonimo di capolavori da sera dal taglio immacolato e dalle linee asciutte e femminili, arrichiti da tocchi teatrali come volant, ricami romantici e un uso sapiente della tonalità rosso acceso, oggi simbolo del brand.
Il marchio è stato fondato dallo stilista Valentino Garavani, che all'età di 17 anni si trasferisce a Parigi per seguire i corsi della Chambre Syndacale de la Mode e diventa apprendista presso Guy Laroche. Nel 1959, di ritorno in Italia, apre il suo atelier di via Condotti, nel centro di Roma. Una delle sue prime clienti è Elizabeth Taylor, all'epoca a Roma per girare un film.
Il 1962, vede il lancio della prima collezione Valentino a Palazzo Pitti, a Firenze riscuotendo gli applausi di stampa e pubblico. I suoi abiti appaiono subito sulle copertine del "Time" e del "Life Magazine" e, nel 1968, Jackie Kennedy lo sceglie per confezionare l'abito da sposa per il suo matrimonio con Aristotele Onassis.
Alla fine degli anni '60 avviene l'incontro tra il designer Valentino e Giancarlo Giametti, ex-studente di architettura, che diventa la mente dell'espansione del marchio e nel 1970 debuttano con le collezioni del pret-à-porter maschile e femminile. Nel 1998, i due decidono di cedere il controllo del brand alla Holding di Partecipazioni Industriali, che a sua volta, la cede al Gruppo Marzotto nel 2002. A luglio del 2005, Marzotto crea il Valentino Fashion Group, che opera indipendentemente come società per azioni quotata in borsa. Nel 2012 invece, la casa di moda viene venduta, insieme al marchio M Missoni, alla società Mayhoola for Investments dal Qatar.
Nel corso degli anni, Valentino ha vestito le donne più in vista del momento tra principesse, first ladies, e attrici diventando oggetto di desiderio per tutti i cultori della moda grazie alla sua alta classe e creatività.
Gli abiti di Valentino si trovano al confine tra i migliori valori del passato e la consapevolezza del presente: qualità, precisione nei dettagli e nei drappeggi. Contemporaneamente classici e moderni. Questo è uno dei motivi per cui molte donne amano le sue creazioni. Come dimostra il fenomeno del vintage che negli ultimi anni l’ha visto assoluto protagonista o il costante successo di capi creati per la prima volta più di quarant’anni fa.
Il 4 settembre del 2007, Valentino dice addio alla moda. La griffe da lui fondata oltre 45 anni prima, non si avvarrà più della sua creatività. Inizialmente è sostituito da Alessandra Facchinetti, succeduta poi dai designers Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri. Quest'ultima lascia in seguito la maison, lasciando a Piccioli, la totale direzione creativa.