Incarnando contemporaneamente un'estetica di design basata sulla funzione e una favorevole conservazione dell'appeal streetwise, oggi le scarpe da uomo, contrariamente al passato, mostrano innumerevoli opportunità stilistiche per chiunque le indossi. Stringate low-top e scarpe slip-on attentamente selezionate, riecheggiano l'utilitarismo tecnologico con forme futuristiche e fabbricazioni innovative. La sensibilità minimalista è rafforzata da elementi moderni. Le costruzioni artigianali di classiche scarpe stringate, derby e mocassini, non solo sono realizzate in pellami sontuosi, ma presentano anche fibbie accattivanti e inserti a contrasto. I preferiti della stagione estiva, come sandali ed espadrillas invece, sfidano le semplici convenzioni per ridefinire se stessi e il proprio valore connotativo. La robustezza e la raffinatezza si palesa invece attraverso gli stivali da uomo, per tutti coloro che apprezzano il comfort tanto quanto il lusso.

È difficile immaginare come fosse la vita quando le scarpe non erano ancora state scoperte. Innanzitutto, possiamo dire che queste nascono da una reale e pratica necessità di proteggere i piedi dagli agenti esterni.
Questo tipo di esigenza apparentemente semplice, si è trasformata oggi, in un settore in rapida crescita in cui il design è importante quanto la funzionalità.
Durante le diverse epoche ci sono state diverse concezioni del mondo, nuove scoperte e nuove tecnologie che hanno cambiato lo stile e la moda delle calzature da uomo e non solo.

Le calzature primitive, diffuse durante la Preistoria, erano fatte di pelli di animali, come testimonia il ritrovamento di “Ötzi”, un esemplare di homo sapiens del 5.000 a.C., la cui mummia fu scoperta nel 1991, furono presto sostituite da sandali in fibra vegetale, che videro il massimo della popolarità soprattutto in epoca Romana. Durante il Medioevo, caratterizzato da umiltà e feudalesimo, si formarono le prime strutture calzaturiere e fu scoperto il tacco. In questo periodo, le scarpe da uomo e da donna erano molto simili, ma i modelli variavano a seconda delle classi sociali. I contadini e i cittadini indossavano stivali di pelle pesanti e scuri, mentre il nobile indossava calzature più fantasiose abbellite con stampe e ornamenti, e spesso erano dotate di un tacco di legno. Ogni scarpa veniva personalmente richiesta al calzolaio di corte e veniva modellata e decorata in base all'umore e ai desideri del cliente, quindi ogni singolo paio di scarpe era unico e diverso.
É solo a durante il Rinascimento e il Barocco che si possono individuare accenni di calzature moderne.