Gianvito Rossi è la dimostrazione di come la trasmissione del talento sia legata all’ereditarietà. Dopo aver lavorato nella storica azienda calzaturiera del padre Sergio Rossi, fonda nel 2006 il suo marchio di scarpe da donna, ridefinendo l’estetica della scarpa, trasformandola in un oggetto moderno, semplice, elegante e mai volgare. Le sue creazioni, indossate dalle donne più belle del mondo, dalle regine alle star di Hollywood, sono sofisticate, sensuali, femminili e nascono per esaltare la bellezza, raccontando di sapienze artigiane attraverso ogni particolare.
Modelli iconici della Maison sono: la Pump Plexi, una scarpa décolléte classica su tre altezze di tacco, realizzata in plexiglass e velluto, comoda e facile da indossare, con trasparenze che permettono di intravedere le parti laterali del piede; lo stivaletto Vamp in camoscio, unico nel suo genere, con profonda scollatura, pensato per unire il carattere, la struttura e la forza di un bootie alla raffinatezza di un décolleté.
Il designer ha saputo coltivare, nel tempo, un suo stile personale, glamour, contemporaneo, che ripropone anche nelle collezioni uomo. Gianvito Rossi è un cosmopolita, dai gusti ben precisi, che ama i dettagli, la qualità e la comodità non solo nella sneaker ma anche nella scarpa classica maschile, sempre più leggera e meno stretta e sottile, reinterpretata in un’estetica più pulita e lineare.
L’azienda di San Mauro Pascoli, nel distretto calzaturificio romagnolo, produce oggi circa 300 mila scarpe all’anno, lavorando con concerie e fornitori italiani, utilizzando pellami della migliore qualità. Il marchio, tra le più forti realtà italiane nel mondo delle calzature di lusso, ha come mercati di riferimento l’Europa, gli Stati Uniti e il Medio Oriente, con 15 boutique distribuite nelle principali città internazionali.
