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Costumi da bagno uomo
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Costumi da bagno uomo

COSTUMI DA BAGNO UOMO

Nella vita di ogni uomo, con l’estate, arriva anche quel fatidico momento in cui ci si ritrova alla noiosa ed estenuante ricerca di un nuovo costume da bagno. Fortunatamente, SHOPenauer, con una vasta selezione di costumi da bagno da uomo, saprà soddisfare le richieste (e i dubbi) di tutti: dai costumi di Givenchy che rimandano ad un’idea di lusso ed eleganza, ai costumi con stampa di GCDS che trasmettono uno stile streetwear e originale, fino ai più contemporanei costumi di MC2 Saint Barth.

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Al giorno d’oggi, quando un uomo deve comprare un costume da bagno ha (fortunatamente) solo due scelte: gli slip o gli shorts. Basta. Questa è l’unica incognita che la mente maschile deve affrontare quando è alla ricerca di un indumento adatto ad una nuotata. Nonostante ciò, la scelta risulta sempre complicata e i maschietti spesso rinunciano, lasciando l’arduo compito a mogli, madri o amiche.

Il concetto di costume da bagno ha origini non molto antiche in quanto,­­ in realtà, prima del Medio Evo, le persone erano solite fare il bagno nei bagni pubblici completamente nude. Con l’arrivo della peste nera però, la gente decise di tornare a nuotare nei mari, ma questa volta con dei vestiti addosso.
L’idea vera e propria di costume da bagno da uomo nacque infatti solamente nel XIX secolo. Gli uomini del 1800 facevano il bagno con indosso una sorta di pigiama che copriva il torso, le braccia e si fermava al polpaccio. In questo periodo era anche vietato mostrare il proprio corpo in spiaggia e di conseguenza, sia uomini che donne andavano a nuotare vestiti dalla testa ai piedi.
Nel 1920, in America fu addirittura pubblicato un regolamento ufficiale per l’uso del costume da bagno che imponeva delle regole ferree, riguardo la lunghezza e la tipologia dei costumi che potevano essere indossati.
Col passare dei decenni, le restrizioni sulla “nudità” continuarono a diminuire e di conseguenza, anche i tessuti iniziano ad accorciarsi sempre di più.
Nella seconda metà del ‘900, le mode dei costumi da bagno da uomo cambiano a seconda del decennio: negli anni 60’, il movimento hippie porta colori sgargianti e fantasie floreali, mentre negli anni 70’ il boxer si accorcia fino a diventare uno slip. Alla fine degli anni 80’ invece, si ha un processo inverso e, con il successo della serie tv “Baywatch” e l’avvento dei surfisti, la gamba degli shorts da mare torna ad allungarsi.

Gli slip e gli shorts da mare quindi, sono le uniche due tipologie di costumi da bagno, che hanno sempre accompagnato l’uomo nelle sue giornate in spiaggia negli ultimi 50 anni.

Lo slip mare da uomo è dedito alla praticità e all’audacia. Si sa, per decidere di indossare uno slip, l’uomo deve essere consapevole e fiero del suo corpo. Chi gode di un fisico che ricorda il David di Michelangelo e quindi guadagna credibilità nel mostrare le proprie carni, oppure chi non è minimamente interessato alle forme del proprio corpo e si permette dunque di esibirlo senza vergogna (peli compresi), potrà tranquillamente scegliere gli slip mare.
In questa categoria si possono scegliere per esempio, le collezioni di costumi da uomo di Dsquared2 con stampa, che rimandano ad uno stile urbano ed irriverente, oppure, se si ambisce ad emulare gli uomini protagonisti del 90% delle pubblicità dei profumi, non si può non pensare agli slip da mare di Dolce & Gabbana che, con le loro campagne, hanno fatto sognare molte donne e demoralizzato molti uomini.
Ovviamente, se si entra nella sfera sportiva, l’incognita slip o shorts da mare non si pone nemmeno. Gli slip mare da uomo sono indiscutibilmente i sovrani della nuotata atletica. La loro forma e il loro materiale tecnico infatti, sono concepiti per rendere ottimale l’esercizio del nuoto.

Gli shorts da mare, che possono essere corti ed elasticizzati, somigliando quindi agli slip con la differenza che coprono dalla vita a circa metà coscia, oppure possono essere non elasticizzati, lunghi fino al ginocchio come quelli di Carhartt o più corti come i pantaloncini da mare di Dries Van Noten. Resi popolari dai surfisti negli anni 80’, rappresentano una scelta più conservatrice che si allontana di molto dalla praticità necessaria ad una sessione intensa di nuoto. Allenarsi con gli shorts da uomo difatti, equivale un po', come presentarsi in palestra in camicia.

In spiaggia però, il discorso si ribalta poiché, in questo contesto la disinvoltura è di gran lunga prevalente rispetto alla funzionalità. Così, si può assistere per esempio al cambiamento repentino della figura di un impiegato qualsiasi, costretto tutto l’anno a infilarsi dentro ad un completo scomodo, che rompe i canoni estetici formali sfoggiando un qualsiasi modello di costume da mare da uomo.
Può non sembrare, ma la scelta, perlomeno di colori è piuttosto vasta come possiamo vedere nelle proposte multicolore degli shorts mare di Kiton, o in quelle che si accendono di stampe accattivanti come quelli di Philipp Plein, fino ad arrivare alle fantasie floreali dei costumi da mare di Valentino.
Per chi invece, non se la sente minimamente di osare e preferisce la cara e vecchia tinta unita, gli shorts mare di Brunello Cucinelli inonderanno, in modo classico ed elegante, le vostre giornate in spiaggia. Però c’è da dire che anche i costumi da mare di Gucci, tanto quanto quelli di Burberry dalla tipica stampa tartan, sanno il fatto loro in termini di classicità ed eleganza.

Amanti dello streetwear?? Anche qui le scelte possono variare tra le collezioni shorts mare di Off-White, contraddistinte dalle loro iconiche stampe, oppure i costumi da bagno da uomo di Palm Angels monogram che conferiscono quel giusto tocco urbano allo stile da spiaggia. Per chi invece preferisce andare total streetwear consigliamo l’abbinamento telo mare più costume da bagno da uomo di Supreme.

Questi modelli si rifanno ovviamente ad un’idea di relax, stile e leggerezza di chi punta a passare tutto il giorno sdraiato a prendere il sole, consapevole che l’attività più impegnativa sarà una partita di racchettoni coi piedi in acqua nel tardo pomeriggio. Chi invece sa che la propria giornata sarà riempita di avventure acquatiche deve puntare a modelli più sportivi come gli shorts mare di Vans, adatti ad una lunga sessione di surf, oppure i costumi di Adidas, dediti ad evoluzioni acrobatiche con tuffi dagli scogli.

Talvolta però gli shorts mare da uomo risultano così disinvolti da poter pensare di farne uso anche al di fuori della sfera del bagnasciuga. Meglio evitare. A nessuno piace vedere un uomo seduto comodamente all’aperitivo con indosso il suo costume ancora bagnaticcio e con qualche granello di sabbia attaccato. In questo caso, meglio optare per un classico paio di bermuda da uomo.

Per quanto riguarda i tessuti invece, il nylon e la microfibra sono i materiali più in voga, in quanto asciugano velocemente e non si sgualciscono. Un esempio di chi ha fatto di questo tessuto, un fiore all’occhiello delle proprie collezioni è Prada e ovviamente, anche le proposte di costumi da bagno, non sono da meno.
Allo stesso tempo invece c’è chi sceglie di proporre costumi da bagno da uomo in cotone, come ad esempio gli shorts di Marcelo Burlon, dopo una giornata di caldo, sabbia e imprevisti di ogni tipo, possono regalare quella meravigliosa e inimitabile aria di vissuto.

I costumi da bagno da uomo sono, rispetto a tutto il resto del guardaroba maschile, capi da acquistare senza fare troppa attenzione ai dettagli (per fortuna!). L’unica cosa di cui avere premura è che il costume non si sfili nel momento in cui ci si tuffa in acqua (motivo per cui quasi tutti i costumi hanno il cordino!).

 

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